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domenica 21 febbraio 2010

Due settimane piene di gusto 'scontato' per gli under 26

Due settimane piene di gusto 'scontato' per gli under 26

Slow Food e oltre 100 ristoranti in tutta Italia propongono un menu a un prezzo speciale per i giovani.

Sedersi a tavola con Gualtiero Marchesi: un lusso che le tasche dei giovani non possono, normalmente, permettersi. Eccetto che nelle Settimane del gusto, organizzate da Slow Food Italia e dall'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, dal 22 febbraio al 7 marzo: oltre 100 ristoranti in tutta Italia, tra cui quelli di chef stellati, offrono agli under 26 un menu a prezzo speciale.

«La proposta dei ristoranti sarà cucita su misura per i giovani - commenta Marco Bolasco, direttore di Slow Food Editore - nell'ottica di un primo incontro con queste realtà troppo spesso vissute dalle nuove generazioni come luoghi difficili da avvicinare e sperimentare. La risposta è stata entusiasta da parte dei locali. Alcuni di questi hanno pensato iniziative ad hoc, come quella del ristorante Amerigo di Savigno (Bo) il cui chef ha proposto di portare i ragazzi a fare la spesa nel territorio o Gualtiero Marchesi (Albereta – Erbusco, Bs) che ha lanciato l'idea di essere presente a tavola con i giovani».
Settimane del gusto
dal 22 febbraio al 7 marzo 2010

venerdì 12 febbraio 2010

Ristorante Centro


Ristorante Centro - Cercenasco (TO)

Nel pieno centro del paese, ecco questo fantastico ristorante, in tipico stile trattoria. Ad accogliervi, oltre le due simpatiche titolari, troverete un banco bar in perfetto stile Pub, un desk presso il quale effettuare o verificare le prenotazioni ed una sala molto informale. Ma se non siete clienti abituali, verrete fatti accomodare nella sala più "ristorantesca" che viene ben custodita e governata dal personale.
Ed ecco che ad accogliervi sarà il personale di sala in perfetto stile "piemönteis". Il menu propone i grandi classici della cucina piemnontese, affiancati da ottimi piatti di pesce.
Carta dei vini:
Ovviamente, privilegia i grandi vini regionali, affiancandoli ad alcune proposte nazionali (soprattutto per gli abbinamenti con il pesce). Molto validi anche i vini sfusi in caraffa.
Antipasto:
La proposta della casa è un ricco carrello di formaggi, ben rifornito e di ottima qualità.
Tra i piatti proposti in menu, l'anguilla marinata, merita una particolare menzione: fresca, giusto equilibrio tra marinatura e frittura, e soprattutto in porzione abbondante.
Fritto Misto alla Piemontese:
La "vera" specialità del locale..! Propone numerosi pezzi salati, tra i quali spiccano per qualità la salsiccia, le verdure, le rane e le lumache. E quando lo stomaco sembra già sazio, ecco arrivare il fritto dolce: altrettanti pezzi, uno più buono dell'altro, con particolare riferimento di bontà per il pavesino, il bacio di dama, la pesca al cioccolato e il semolino.
Ad allietare il servizio di questa portata, il personale di sala che, per ogni commensale, ripete - come fosse un rosario - l'esatta sequenza dei pezzi di fritto misto che stà servendo...!
Conclusioni:
Note positive:
Ottime portate, ottimo rapporto qualità prezzo, cortesia e puntualità nel servizio, buone materie prime e accoglienza.
Note negative:
Porzioni abbondanti: "qui l'indecisione se inserirlo in questa o quell'altra categoria, ma altrimenti le note negative non avrebbero avuto funzione d'esistere".

mercoledì 10 febbraio 2010

Tenuta la Cascinetta

Tenuta la cascinetta - Buriasco (TO)
Affacciata sul verde del bellissimo giardino, il ristorante è situato in un porticato finemente ristrutturato. La sala del ristorante, che si affaccia sul giardino interno, è uno spazio moderno e accogliente, scandito da vetrate illuminate ed animate da video proiezioni; un'ottima unione tra antico e moderno. All'entrata verrete accolti dal personale addetto al guardaroba e da un bel bancone-bar in linea con il design del locale che termina con la vera novità del locale: il sushi corner.
Carta dell'acqua:
Insignificante..! Le acque presentate nella carta sono acque rep
eribili ovunque e a costi decisamente inferiori. Altrettanto insignificante la scelta della nazionalità: tutte acque francesi, buone, ma alla pari di alcune acque italiane.
Carta dei vini:
Eccessiva, vengono proposti vini che non possono essere abbinati a nessuna delle portate
Apetizer:
L'apetizer della serata era una cruditè di branzino con in
salatine, germogli e ristretto di aceto balsamico: veramente azzeccato come abbinamento, ottima la presentazione in stile nipponico e altrettanto ottimi il sapore e l'armonia della preparazione.
Sushi:

Ottime materie prime, buona la presentazione, scarsa la qualità del riso. Ottimi invece gli "accessori": zenzero e wasabi, freschi e non esageratamente saporiti.
Antipasti:
1_Prosciutto Patanegra "Joselito" stagionato 36 mesi e Gnocco Fritto: Ottimo prodotto che rende unico questo piatto, peccato per lo Gnocco Fritto...troppo salato e fritto in olio semi-esausto.
2_Polpo alla brace su ve
llutata di ceci profumata al rosmarino: ottimo connubio di ingredienti e sapori.
Primo:
Agnolotti ripieni di pere e pinoli con fonduta di Taleggio: Ottima la fonduta...ma il resto..! Troppo nauseante il ripieno degli agnolotti, il
quale si disfava completamente. Infine la guarnizione, una fetta di pera Martin Sec disidratata, bella a vedersi ma immangiabile a causa dell'enorme quantità di sale.
Secondo:
Filetto di fassone Piemontese di Bobbio Pellice alla Griglia: Cottura inappropriata alla richiesta del cliente; contorno di taccole saltate: peccato per la scelta del prodotto, assolutamente non di stagione.

Caffè e friandises:
Caffé di media qua
ltà, friandises immangiabili.
Conclusioni:

Note Positive: bella location, accoglienza, regia e governo. Sushi Corner davvero notevole. Grandi materie prime.

Note Negative: Una cucina che può e deve ancora migliorarsi, ripulirsi a tratti da inutili orpelli, lasciar parlare da assolute protagoniste le pregiate materie prime così ben selezionate, il tutto con garbo e tono mantenendo sintonia con un approccio minimalista, evolvendo ed attualizzandosi al contesto.


Il ritorno di kookchef

Come potrete vedere, la pausa di riflessione è durata qualche mese...ma ora son pronto a tornare alla carica, sperando che gli "impegni" mi permettano di riprendere una normale attività di blogger..!
Per festeggiare il ritorno, ecco creata una nuova categoria di post: CriticKook
Cosa sarà mai? Le critiche, ovviamente anche positive, che cookchef farà ai locali che incontrerà sul suo cammino.